News di Pandora

>>ARCHIVIO NEWS<<

Ultima foto inviata

Ultima Foto Inviata
Autore: ENZO PEDROCCO

Alcune pagine di questo sito contengono delle animazioni in Flash.
Per scaricare il plug-in (gratuito) usa il seguente link:
Macromedia


Sei in:
  1. Home Page[http://www.feem-project.net/pandora/index.php]
  2. Informarsi[http://www.feem-project.net/pandora/scheda.php?ids=1]
  3. Newsletter

Newsletter

nl pandora

Siamo lieti di inviarti il nuovo numero della Newsletter del Progetto Pandora, network nato per promuovere lo sviluppo sostenibile della città di Venezia (http://www.feempandora.it).
Ogni notizia è seguita da un collegamento nel quale potrai trovare approfonditi gli argomenti trattati.
Buona lettura!
 

NUMERO 1.2007 :: LA LAGUNA DI VENEZIA

Pandora e la Partecipazione
      * Il progetto Eco-tour: studio sui parchi naturali e sulle loro possibili funzioni
      * Nuovi focus group Pandora:
Informarsi in Pandora
      * Ultime su Pandora
      * Ultime sulla sostenibilità a Venezia
Comunicare in Pandora
      * Quattro chiacchiere con ... Giannandrea Mencini
      * Nuovo sondaggio
      * Nuovo dibattito in Pandora
In evidenza
      * Abbiamo letto per voi...
      * Abbiamo navigato per voi ...
La NewsLetter
      * La Redazione


Pandora e la Partecipazione
- - - - -

Il progetto Eco-tour: studio sui parchi naturali e sulle loro possibili funzioni

La Fondazione Eni Enrico Mattei (FEEM) ha recentemente avviato un  progetto di ricerca denominato “Eco-tour : studio della sostenibilità ambientale e socio-economica del turismo nelle aree protette”. L’idea del progetto prende spunto dalla constatazione che molte di queste zone sono sempre più spesso meta per turismo e  tempo libero. Questi usi, se da un lato possono contribuire alla sostenibilità economica del progetto di tutela, dall’altro rischiano di entrare in conflitto con gli obiettivi stessi di salvaguardia del territorio e delle sue risorse naturali, culturali e sociali. Si vuole dunque indagare sui possibili scenari di valorizzazione dell’eco-turismo nelle aree protette in armonia sia con le necessità di tutela ambientale che con le esigenze di sviluppo delle comunità locali.
Il progetto prende in esame tre casi studio: la parte lombarda del Parco Nazionale dello Stelvio, il Parco Regionale delle Alpi Marittime e il nascente Parco all’interno della Laguna di Venezia. Per ciascuno di questi si stanno svolgendo indagini atte ad esplorare aspetti specifici legati alla sostenibilità della loro fruizione: turistica, ludico-ricreativa, economica.
Il caso di studio Veneziano, in particolare, mira a sviluppare un’indagine tra i diversi attori che agiscono sul territorio avvalendosi sia dei tradizionali strumenti di comunicazione e coinvolgimento, sia dei canali di informazione e partecipazione che si basano sull’utilizzo delle tecnologie informatiche. In questa prima fase di ricerca, si intende utilizzare il sito Pandora (www.feempandora.it), strumento Web per l’informazione e la partecipazione su temi della sostenibilità a Venezia, per indagare sulle modalità di uso della laguna, anche in prospettiva di eventuali progetti di tutela.
Questo al fine di far emergere punti di forza e criticità del territorio letto da differenti punti vista e rilevare le possibili funzioni del Parco nell’ottica dei vincoli ma anche delle potenzialità economiche e sociali a questo connesse. 
Obiettivo finale del progetto Eco-tour è quello di definire, partendo dall'analisi dei tre casi di studio, una metodologia di indagine del fenomeno turistico nelle aree protette che permetta di giungere alla costruzione di un set di indicatori di sostenibilità utilizzabili anche per lo studio di altri parchi naturali.

Torna al sommario
- - - - -

Nuovi focus group Pandora:

La Fondazione Eni Enrico Mattei ha organizzato, all'interno dei progetti Pandora ed Eco-tour,  due focus group aventi come tema la Laguna di Venezia e le opportunità ed i rischi a questa associati.
Si tratta di due incontri: il primo in programma per il 12 luglio (dalle h 9.30 alle h 11.30) e il secondo, che riproporrà le attività del primo appuntamento, fissato per il 16 luglio (dalle h 16.30 alle h 18.30).
L’obiettivo di questi incontri sarà quello di presentare brevemente la laguna e le varie ipotesi di tutela, ma soprattutto di avviare con i partecipanti una discussione sulle funzioni che questo ecosistema estremamente delicato potrebbe assolvere. Dopo il rilancio dell’idea di un possibile Parco Nazionale che interessi tutta la laguna, ci sembra importante raccogliere percezioni, idee e aspettative di che vive in questo territorio.
Ciascun incontro sarà caratterizzato da una discussione faccia a faccia, che si svolgerà all’interno della sala multimediale della Culture Factory della FEEM (Palazzo Querini Stampalia), ed una successiva fase on line durante la quale si utilizzerà un GeoBlog (software appositamente strutturato all’interno della piattaforma www.feempandora.it). I partecipanti saranno guidati all'uso di Forum, Blog ed altri nuovi strumenti che permettono un'interazione tra gli utenti di Internet; conoscenze utili non solo ai fini della partecipazione a questa iniziativa.

Torna al sommario
- - - - -


Informarsi in Pandora
- - - - -

Ultime su Pandora

Per questioni tecniche e di sicurezza informatica il link per accedere al sito di Pandora è stato modificato. D'ora in avanti potrete trovare il nostro sito all'indirizzo http://www.feem-project.net/pandora. Tuttavia, continuando a digitare www.feempandora.it si verrà reindirizzati in automatico al nuovo link. 
Contemporaneamente alcune pagine del sito sono state aggiornate con nuove informazioni e documenti. In particolare nelle pagine delle sezioni "Informarsi" e "Progetti e ricerche" sono state inseriti approfondimenti sull'ambiente lagunare, sui progetti ad esso legati e sulle possibili forme di fruizione sostenibile del territorio.

Torna al sommario
- - - - -

Ultime sulla sostenibilità a Venezia

:: La proposta di Legge Parco Nazionale

Il 4 Giugno 2007, presso il Museo di Scienze Naturali di Venezia, è stata presentata dal Deputato e Assessore comunale alla Cultura Luana Zanella e dal Deputato Paolo Cacciari, una proposta di legge d'iniziativa parlamentare per l'istituzione del Parco Nazionale della Laguna di Venezia. La proposta prevede, a differenza di quella avanzata dal Comune di Venezia sulla base della Legge Regionale n. 40 del 1984, di far rientrare l’intera area Lagunare nel regime della legge nazionale sulle Aree Protette (Legge n. 394 del 1991) e istituire quindi un ente, l’Ente Parco, che permetta di superare la disgregazione esistente tra i diversi livelli amministrativi competenti e gestire così i numerosi vincoli già esistenti in un’ottica di coerenza e sviluppo, anche economico, specialmente nei settori della ricerca e dell’innovazione.
Dai vari interventi dei relatori è emersa la necessità di attivarsi in tempi rapidi e in maniera unitaria per la tutela di un territorio di così grande valenza ambientale, storico-cutlurale, architettonica ed archeologica.  Il Parco, abbandonata la convinzione ormai obsoleta che lo definisce come il luogo del “non fare” e del "vietare", infatti, potrebbe essere un utile strumento per far fronte ai numerosi problemi e alle tante contraddizioni (si pensi ad esempio all’erosione e alle grandi navi da crociera che solcano frequentemente la laguna o ancora all'inquinamento e alla presenza di uno dei principali poli pertrolchimici italiani) che caratterizzano questo ecosistema estremamente delicato favorendo, allo stesso tempo, nuove opportunità di sviluppo locale.
Durante la presentazione del Disegno di Legge è stato espresso l'appoggio all’iniziativa da parte di Federparchi,  di cui si è fatto portavoce Walter Bonan. Anche l’Assessore comunale Antonio Belcaro ha espresso il parere positivo del Comune di Venezia, ritenendo che la salvaguardia ambientale sia uno dei principali temi che lo Stato deve permanentemente trattare.
L'incontro si è concluso con l’auspicio da parte di tutti i relatori che tale proposta non vada ad aggiungersi alle numerose iniziative rimaste senza un seguito ma si traduca presto in legge e, quindi, in azioni concrete per la tutela, salvaguardia e valorizzazione di un ambito territoriale di riconosciuto pregio ambientale, storico e culturale qual è la Laguna di Venezia.

:: Il concorso IUAV:  un’idea di Parco della Laguna di Venezia

In occasione del seminario “Un’idea di Parco della Laguna di Venezia”, tenutosi l’1 giugno 2007 presso la sede IUAV dei Tolentini, è stato presentato il concorso internazionale di idee “Parco della Laguna di Venezia” aperto a studenti e architetti fino ai 40 anni. Il concorso è promosso e organizzato dalla rivista di architettura e urbanistica 2G, in collaborazione con Santa&Cole, con il DPA-Dipartimento di Progettazione Architettonica dell'Università Iuav di Venezia, con l'Osservatorio Naturalistico del Comune di Venezia e con l'Istituzione Parco della Laguna Nord.
Lo scopo è quello di raccogliere le migliori idee per la creazione di strutture di accesso  per il Parco, con centri di accoglienza dei visitatori e centri informativi, spazi destinati ad ospitare grandi eventi come festival e manifestazioni, aree ricreative e per praticare sport, punti di approdo per le visite in laguna e così via, mettendo in questo modo in collegamento gli abitanti della Città e delle isole con la realtà lagunare. In particolare come prima area d’accesso e accoglienza al Parco si è pensato di proporre l’isola di Sacca San Mattia a nord di Murano, a lungo usata come discarica di rifiuti provenienti dalle industrie vetrarie.
L’idea nasce dalla necessità di recuperare l’intera laguna progettando il paesaggio e gli spazi pubblici in funzione degli usi più appropriati e delle idee più innovative. Si auspica che partendo da tale iniziativa emergano spunti e riflessioni per una reale gestione del territorio lagunare in linea con la necessità di tutelare e valorizzare la Laguna tramite l’istituzione di un Parco.
Per informazioni contattare Renato Bocchi, direttore del Dipartimento di Progettazione Architettonica dello IUAV.

Torna al sommario
- - - - -


Comunicare in Pandora
- - - - -

Quattro chiacchiere con ... Giannandrea Mencini

Lo scorso 13 Aprile presso il Museo di Storia Naturale di Venezia,  è stato presentato il libro “Storia di un Parco che non c’è”, di Giannandrea Mencini. In molti hanno partecipato all’evento incuriositi da questo nuovo tentativo di rilanciare un dibattito costruttivo sulla possibilità di istituire un Parco nella Laguna di Venezia. Approfittando di tale occasione, a conclusione della presentazione, abbiamo fermato l’Autore per rivolgergli alcune semplici domande e meglio comprendere le percezioni e le aspettative di chi vive il territorio e vede nella prospettiva di un Parco un efficace strumento di sviluppo della realtà lagunare.

Dottor Mencini come, secondo lei, i veneziani vivono e percepiscono la Laguna di Venezia?
I veneziani non conoscono benissimo la laguna e la vivono spesso male. Male perché troppe volte la sentono e la percepiscono come "ostacolo" o "impedimento"… basta pensare ai collegamenti, ad esempio! O ancora come una risorsa economica da sfruttare, senza controllo: vedi i problemi con la pesca abusiva o con un certo tipo di turismo.  Invece secondo me è parte integrante del nostro vivere, del nostro vivere a Venezia, in sintonia con la natura e con i tempi che lei stessa detta, a volte, però, questo lo dimentichiamo!

Quali ritiene siano i possibili "usi sostenibili" che dovrebbero essere incentivati in laguna?
In laguna bisognerebbe rilanciare l'idea di parco perché indirizza il nostro territorio a uno sviluppo compatibile e durevole. Pensiamo al rilancio delle produzioni agricole tradizionali e biologiche delle nostre isole, pensiamo alla valorizzazione turistica durevole di alcune aree della laguna, alla valorizzazione ambientale e paesaggistica coinvolgendo le comunità locali, gli stessi pescatori e conoscitori della laguna potrebbero essere protagonisti di questo processo, riconvertendo certi mestieri ai fini della tutela del parco come avvenuto in altre realtà. Nel nostro libro di VAS "Storia di un parco che non c'è" facciamo e faccio vari esempi in questo senso;
 

Secondo Lei quali sono i principali benefici che l'istituzione di un Parco per la Laguna potrebbe garantire a questo ecosistema?
Il parco porterebbe il beneficio di una gestione finalmente unitaria ed ecologica della laguna di Venezia. Potrebbe porre fine alla frantumazione delle competenze in atto e mettere un po' di ordine nella normativa. L'ecosistema verrebbe tutelato e gestito finalmente correttamente e con la partecipazione della gente che lo vive, lo abita e lo conosce. Potrebbe anche finalmente essere studiato e le conoscenze prodotte essere condivise da tutti, cosa che a Venezia succede di rado.

Un’ultima domanda, ritiene che ci siano alcuni aspetti negativi o svantaggi nell’idea di istituire un Parco nella Laguna di Venezia?
Vedo pochi aspetti negativi, solo se si considera il parco nel vecchio modo di pensare, cioè che ingessa solo o che porta solo dei vincoli. Invece oggi è garanzia di sviluppo durevole, di tutela delle proprie identità e della comunità in generale. Può essere fonte di nuova occupazione specialmente per i giovani e specialmente essere una forte risposta contro il fenomeno di massa del turismo che, a mio avviso, è diventato in questo periodo uno dei problemi più importanti per Venezia e il suo ambiente. Speriamo che chi oggi protesta subito contro qualsiasi idea di parco, domani venga a sedersi ad un tavolo e a dialogare con noi.

La limitatezza del tempo a disposizione ci costringe a congedarci dall’autore prima che tutti i nostri dubbi e le nostre domande abbiano trovato delle risposte…
Non ci resta, quindi che seguire l’iter di questa proposta e osservare se e come questa strada diverrà quella effettivamente percorribile per iniziare a gestire in modo integrato e partecipato questo ambiente naturale così altamente antropizzato.

Torna al sommario
- - - - -

Nuovo sondaggio

In occasione dei nuovi focus group programmati per la metà di luglio, nel sito Pandora è stato lanciato un nuovo sondaggio avente come oggetto la Laguna di Venezia.

Quali sono secondo te gli elementi più significativi della laguna di Venezia?
• flora e fauna (ucelli, pesci, fiori di barena...)
• velme e barene, canneti
• manufatti storici della laguna (fortificazioni, isole abbandonate...)
• tradizioni e prodotti tipici della laguna (agricoltura, pesca,
• il Bacan

   Partecipa al sondaggio

Torna al sommario
- - - - -

Nuovo dibattito in Pandora

Sulla scia delle numerose manifestazioni organizzate in questi ultimi giorni per sostenere o opporsi alla alla recente proposta di Legge per l'istituzione del Parco Nazionale della Laguna di Venezia, lanciamo all'interno di Pandora un nuovo dibattito volto a far emergere le differenti voci, opinioni e pensieri legati a questo tema.

   Partecipa anche tu al dibattito

Torna al sommario
- - - - -


In evidenza
- - - - -

Abbiamo letto per voi...

:: "Storia di un Parco che non c'è" di Giannandrea Mencini

Nel suo libro, “Storia di un Parco che non c’è”, Giannandrea Mencini ripercorre i quarant’anni di dibattiti, polemiche e scontri politici che hanno accompagnato i numerosi tentativi di approdare alla realizzazione del Parco della Laguna di Venezia.
L’autore, attraverso approfondimenti e interviste riportate nel volume, vuole rilanciare un dialogo positivo sulla necessità di intraprendere un percorso verso una gestione unitaria della Laguna di Venezia, nell’ottica della valorizzazione di tutti i suoi aspetti: ambientali, naturalistici, storici e culturali. Il Parco viene quindi presentato come motore indispensabile sia per attivare azioni di tutela e valorizzazione della Laguna sia per creare opportunità di sviluppo economico e sociale, a beneficio delle comunità locali (creazione di centri visita, musei, orti botanici e punti d’informazione, organizzazione di escursioni guidate, incentivi per l’agricoltura biologica, biodinamica, l’apicoltura, l’agriturismo, l’artigianato...)
Per intraprendere tale percorso quindi viene messo in evidenza come non sia possibile prescindere le esigenze di tutela e salvaguardia dall’individuazione di possibili “usi” compatibili e sostenibili della Laguna. Risulta necessario cioè trovare le modalità più opportune per regolamentare queste attività avviando un confronto che permetta di individuare punti di mediazione tra i numerosi interessi e conflitti presenti in Laguna e nella Città. In quest’ottica il Parco viene presentato quindi come “strumento di un’area vasta, un’unica Istituzione, un’unica realtà che raccolga e disciplini in un contesto unitario gli usi e le attività possibili della e nella Laguna”.
La creazione del Parco viene presentata dall’autore anche come opportunità per una riscoperta di storie, tradizioni e esigenze delle comunità che abitano e vivono la Laguna. La tutela di un simile contesto territoriale infatti deve diventare oggetto di un dialogo costruttivo che, avvalendosi anche di documentari, ricerche, audiovisivi, mostre, forum di discussione, incentivi la condivisione di conoscenza e la definizione di un’idea comune di parco inteso come opportunità per uno sviluppo sostenibile del territorio.

Giannandrea Mencini, Storia di un Parco che non c’è, Supernova Edizioni, Venezia Lido, 2006, (12 euro)

Torna al sommario
- - - - -

Abbiamo navigato per voi ...

::  La banca dati ambientali dell’Istituto Veneto

L'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti è un'Accademia che ha per fine, come si legge nel suo Statuto, “l'incremento, la diffusione e la tutela delle scienze, delle lettere e delle arti".
Una delle attività svolte dell’Istituto è la promozione e divulgazione di conoscenze scientifiche su Venezia e sulla sua laguna. In questo numero presentiamo, in particolare, la banca dati ambientali sulla laguna di Venezia che l’Istituto gestisce.
Tutta la banca dati è pubblicata on line ed è suddivisa in 6 sezioni: la sezione "Dati" contiene misurazioni e rilievi relativi a Atmosfera, Idrosfera, Geosfera e Biosfera effettuati da operatori della ricerca; la sezione "Modelli" raccoglie definizioni e schemi (algoritmi e codici) utilizzati nella costruzione di simulazioni che riguardano l'ambiente lagunare; la sezione Immagini contiene mappe ed immagini telerilevate della laguna; la sezione "Normativa" riporta testi normativi, bandi e progetti di ricerca; la sezione "Documenti" raccoglie elaborati di diverso genere (articoli, rapporti, video, tesi di laurea e di dottorato, ...) suddivisi in cinque capitoli dedicati a Ambienti, Flora-Fauna, Didattica, Glossario e Immagini; la sezione "Divulgazione" infine propone informazioni di carattere generale e strumenti di supporto alla didattica.

Il sito dell’Istituto Veneto è: http://www.istitutoveneto.it
Il link diretto per la Banca Dati è: http://www.istitutoveneto.it/venezia/home_bda.htm

Torna al sommario
- - - - -


La NewsLetter
- - - - -

La Redazione

Questa Newsletter è stata curata da Margaretha Breil, Maria Maniero, Lorena Roccae e Livio Chiarullo, ricercatori della Fondazione Eni Enrico Mattei.

:: Per iscriverti
Invia una mail a
info@feempandora.it con oggetto "Iscrizione alla newsletter".

:: Per rimuovere l'iscrizione
Invia una mail a
info@feempandora.it con oggetto "Rimozione dalla newsletter".

:: Ti piace la nostra newletter?
Invia segnalazioni e suggerimenti a
info@feempandora.it

:: Per consigliarla ai tuoi amici:
http://www.feempandora.it/scheda.php?ids=101

Torna al sommario
- - - - -