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NL 02.2006 - Il Carnevale (Atto 2)

nl pandora
Siamo lieti di inviarti il secondo numero della Newsletter del 2006 del Progetto Pandora, network nato per promuovere lo sviluppo sostenibile della città di Venezia (http://www.feempandora.it).
Ogni notizia è seguita da un collegamento nel quale potrete trovare approfonditi gli argomenti trattati.
Buona lettura!


Numero 2.2006 - Il Carnevale (Atto 2)


Pandora e la Partecipazione
* La Consulta per l'Ambiente: osservazioni in riferimento alla VIA del "Polo Nautico" di Punta San Giuliano


Comunicare in Pandora
* La lettera di … Adriana sul Carnevale
* A ruota libera: parliamo del Carnevale
* Nuovi sondaggi


In evidenza: partecipazione e sostenibilità
* Abbiamo "navigato" per voi


La Newsletter


 


Pandora e la Partecipazione


La Consulta per l'Ambiente: Osservazioni in riferimento alla Procedura di Valutazione d’Incidenza Ambientale (V.Inc.A.) sul Progetto del “Polo Nautico“ di Punta San Giuliano


La Consulta per l’Ambiente seppur consapevole che il progetto del “Polo nautico” di Punta San Giuliano rappresenta il completamento del processo di riscatto dell’area dal degrado in cui è rimasta per molti anni, rimarca che questa struttura non può essere realizzata ancora una volta a scapito dell’ambiente naturale limitrofo, come è stato fatto nel passato.
Nell’ambito del processo partecipativo relativo all’istruttoria di Valutazione dell’Incidenza Ambientale la Consulta dell'Ambiente ha inviato il 15 febbraio scorso una lettera di osservazioni al Sindaco soffermandosi sui seguenti punti:
1. conterminazioni acquee: compatibilità delle marginature;
2. nuovi manufatti: compatibilità urbanistica e approccio bioclimatico;
3. approdi acquei: compatibilità alle norme comunitarie;
4. scenari: eccessivo impatto e assenza di soluzioni alternative;
5. richiesta di revisione del progetto.
Il testo completo della lettera è disponibile tra i documenti della Consulta dell'ambiente.
Leggi la lettera
Vai alla sezione della Consulta per l’Ambiente


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Comunicare in PANDORA :: Racconta la tua Venezia


La lettera di... Adriana sul Carnevale


Nel precedente numero della Newsletter di Pandora abbiamo pubblicato lo "sguardo" sul Carnevale di Venezia del prof. Lando [ leggi l'articolo ].
Abbiamo ricevuto, a commento, il seguente messaggio da una nostra amica milanese che ci racconta la sua esperienza:



Come giustamente racconta il professore di ca' foscari a chi ha vent'anni.....prima degli anni '80 il carnevale non era quella bolgia informe che e'diventato, fatto di gente pomposamente in maschera e di altra gente che fotografa le maschere....
Una cosa soprattutto e' cambiata: i veneziani non "vivono" piu' il carnevale in maschera come si faceva un tempo.
Noi andavamo a scuola (io frequentavo l'allora "glorioso" Marco Polo) in maschera, le massaie andavano in maschera a fare la spesa e cosi' via.
Naturalmente le maschere non erano quelle sfarzose d'affitto che si vedono ora in giro, moltissime erano "fatte in casa". Quando io ero ragazzina si sprecavano le Pippi calzelunghe con treccine "impiràe" e mille lentiggini disegnate sul viso, i fantasmi-col-lenzuolo, e chi piu' ne ha piu' ne metta.
Mi viene in mente la mia vicina, la siora Lucia, una bella donna di una quarantina d'anni che si era fatta un costume da Mirandolina e con quello andava a Rialto a fare la spesa...
Questo era il vero carnevale....ed era molto divertente.
Nostalgia d'antan....adesso vivo a Milano. Ma io mantengo la tradizione. A carnevale mi maschero e vado a lavorare in maschera.
L'anno scorso mi sono travestita da....spiaggia. Non da bagnante, da vera spiaggia nel senso di litorale-sabbioso-lambito-dal-mare. Ho infilato un maglioncino color sabbia e ci ho cucito su un bel po' di conchiglie (i bellissimi "ventaglietti" recuperati dopo una mangiata di "capesante") e un pantalone blumarin.
Io lavoro in una biblioteca dell'Universita' Statale e .....nessun altro, ne' studenti ne' colleghi si mette in maschera. Ci si mette in maschera solo se si e' bambini e solo per andare...in piazza Duomo oppure nelle case alle feste.
Poareti, no i sa cossa che xe el carneval!
ciao.
Adrianachesenefregadisembrarebuffaacarnevale


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A ruota libera :: Parliamo del Carnevale


Sulla scia della lettera che ci ha inviato Adriana, abbiamo chiesto a chi abita o lavora a Venezia e a dei "foresti" di rispondere brevemente a quattro semplici domande e di “consegnare” una personale rappresentazione della città:
- Del carnevale a Venezia salverei…
- Del carnevale a Venezia butterei…
- Se potessi cambiare qualcosa inizierei con….
- Ai turisti che stanno per arrivare a venezia voglio dire… / Ai veneziani voglio dire…
Ecco quello che ne è emerso...


Aggiungi anche le tue osservazioni!


Del carnevale a Venezia salverei...


Lucia :: l'aria di festa, l'atmosfera da sogno che c'e' alcune volte, le maschere (quelle belle!)


Andrea :: i bambini in maschera


Federica P :: la tradizione, anima dell'identità storico-culturale della millenaria Venezia, che in questi ultimi anni rischia di scomparire a causa della deficienza di denari e di personaggi illustri. Il carnevale di Venezia vive della gente, non di VIP e sponsor.


Silvia :: Salverei le poche persone che ancora osano mascherarsi, invece di stare solo a guardare, i gruppi spontanei di giovani che girano per la città con gli strumenti musicali, alcuni spettacoli organizzati dal comune, i truccatori in strada.


Pietro :: Non lo salverei. E' il simbolo più efficace della decadenza di Venezia, cioè del modo col quale una classe dirigente sceglie di dissipare i capitali in divertimento fine a se stesso invece di investire sul territorio. Il carnevale di Venezia non ha nulla a che fare con quello descritto da Machiavelli nella Mandragola, in cui il carnevale viene inventato come uno strumento di potere, cioè strumento per ottenere il consenso delle classi subalterne verso le classi dominati. In Machiavelli il carnevale ha un preciso scopo, mentre a Venezia è solo una sfilata, in cui ogni volta la corsa è alla maschera più sfarzosa (costosa) non a quella più significativa o utile a mantenere un disegno di governo, disegno che a Venezia non c'è mai stato.


Federica D.M. :: Il carnevale è quella festa in cui si gioca a essere qualcun'altro... almeno per qualche ora! Salverei l'ossimoro per il quale in una festa ci si dà un contegno così serio... con quelle maschere! Anche grazie a questo, Venezia mantiene la sua aria malinconica persino durante il carnevale.


Del carnevale a Venezia butterei


Lucia ::l'immondizia, la gente ubriaca, tutte le cose che si trovano per terra e che mia figlia vorrebbe raccogliere...mi terrorizzano!


Andrea ::i cappelli da strega di velluto


Federica P. ::VIP, sponsor, volgarità (tanto a Carnevale è permesso tutto) che si traduce in atteggiamenti molesti. Le ragazze, sia in pieno giorno che nel tardo pomeriggio, non possono sfilare in costume da sole. Farlo è diventato pericoloso ed è proibito "abbassare la guardia", pena molestie e attenzioni non gradite...scrivo questo perchè raccontatomi e perchè vissuto in prima persona.


Silvia ::le mascherine e i cappelli in serie


Pietro :: Butterei quei veneziani che lo ritengono un simbolo della città. E' invece il simbolo della loro miseria intellettuale e imprenditoriale, del loro disinteresse per il territorio, del loro isolamento dal resto del mondo.


Federica D.M. ::I giorni di sovraffollamento (giovedì e martedi grasso), inevitabili forse, ma da evitare.


Se potessi cambiare qualcosa in questi giorni inizierei con….


Lucia :: attrezzare la citta' con piu' cestini per i rifiuti, intensificare i "turni" degli spazzini, far riempire i bancomat con piu' soldi (sono sempre a secco in questo periodo in strada nuova!), aumentere le scorte dei supermercati, soprattutto quelli piccoli, aumentare il numero di biglietterie automatiche alla stazione.


Andrea :: far chiudere prima i bar


Federica P. :: un giorno di ferie, magari il giovedì o il martedì grasso, per onorare questa ricorrenza. Sarei più tollerante con i turisti ed il loro frastuono; inoltre potrei dire di aver visto e partecipato al Carnevale anche di giorno. Al Carnevale devono pur partecipare i veneziani.


Silvia :: Allestire dei bagni pubblici provvisori


Pietro :: Inizierei introducendo dei contenuti, e trasformandolo in un'occasione pedagogica rivolta ai giovani, soprattutto ai giovani veneziani, per non farli crescere con l'idea tipica nei loro genitori che Venezia sia il centro del mondo. Venezia è solo una periferia, bella fin che si vuole ma sempre periferia. C'è una splendida commedia del Goldoni, "L'ultimo giorno di carnovale", dove con grande amarezza lancia l'ultimo allarme disperato alla classe dirigente veneziana, perchè si accorga che può uscire dal suo isolamento stringendo contatti con le potenze d'Oltralpe, non continuando nel sogno di dominare il mare. Nella commedia i veneziani non accettano l'alleanza economica con i paesi d'oltralpe, che Goldoni sottolinea concludendo la commedia con un matrimonio fra veneziani e... chioggiotti!


Federica D.M. :: Favorire gli artisti di strada a discapito delle bancarelle di souvenir idioti...


Ai turisti che stanno per arrivare a Venezia voglio dire...
Ai veneziani voglio dire...


Lucia :: Ai turisti voglio dire… godetevi questa città, divertitevi, ma per favore, non fermatevi sui ponti a fare la foto, ostruite il traffico, pensate che Venezia non è solo la città del Carnevale, ma anche di gente che corre per andare al lavoro, per andare a prendere i bimbi a scuola, per fare le spese!


Andrea :: Ai turisti voglio dire… di non comprare i cappelli di velluto!


Federica P. :: Ai turisti voglio dire… contegno. Venezia non è un lupanare ed il Carnevale non è una festa di addio al celibato. Morigeratezza nel bere, nei frizzi e nei lazzi, nello schiamazzare, nel muovervi per strada e nel rapportarvi con una città che non rivederte il giorno dopo il vostro passaggio (un campo di battaglia!). Osservanza delle leggi previste (se l'amministrazione si premurerà di promulgarne all'uopo) e del buon senso.


Silvia :: Ai turisti voglio dire… Venite in maschera!


Pietro :: Ai veneziani voglio dire... che con la mia professione lavoro in tutto il Veneto, ma gli unici insoluti economici li ho su Venezia. Per questo motivo l'ho lavorativamente abbandonata. Non risiedere a Venezia è quindi condizione necessaria per essere mio cliente!


Federica D.M. :: Ai veneziani voglio dire... Ma che lavoro fate, che potete girare tutto il giorno a mostrare le vostre preziose maschere, durante i giorni di carnevale? Comunque, bravi!


Aggiungi anche le tue osservazioni!


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I sondaggi


Il Carnevale è una delle feste che ha il maggior impatto sulla città di Venezia in termini turisti. I veneziani più tradizionalisti amano l'"andare in maschera" altri lo vivono con una sorta di fastidio a causa dell'enorme afflusso di visitatori.
Partecipa al nostro sondaggio per capire come "i cittadini del Web" vivono il carnevale veneziano.


Cosa pensi del Carnevale?
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Idee per nuovi sondaggi? Avete un argomento che vi sta a cuore? Proponete alla redazione un sondaggio, sarà pubblicato in “Pandora Newsletter”! Scrivete a: info@feempandora.it


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In evidenza


Abbiamo "navigato" per voi


Carnevale Community - Portale italiano del Carnevale
http://www.carnevalecommunity.net/


E' un completo raccoglitore multimediale di informazioni sul Carnevale italiano, una rete di contatti, un punto d'incontro e di riferimento per tutti gli addetti ai lavori, ma anche per coloro i quali sono semplicemente appassionati di questa grande festa.
Il progetto del sito prevede la creazione di una banca dati comprendente immagini, filmati e informazioni a tema sul Carnevale provenienti da tutta Italia da mettere a disposizione di tutti gli appassionati e gli organizzatori.


E' carnevale anche a...


Il Carnevale di Viareggio
http://www.viareggio.ilcarnevale.com/index.cfm


Carnevale di Viareggio con i suoi 133 anni di storia è senza dubbio la manifestazione folcloristica e carnevalesca più nota in Italia, tra le manifestazioni più importanti in Europa e richiama centinaia di migliaia di spettatori provenienti dall’Italia e dall’estero.


Il Carnevale di Putignano
http://www.carnevalediputignano.it/


Sito ufficiale del Carnevale di Putignano, raccoglie immagini delle sfilate di carri allegorici in cartapesta, delle maschere e gruppi mascherati. corsi, storia e contatti.


Il Carnevale di Cento
http://www.carnevalecento.com/


Il più coinvolgente e trasgressivo carnevale d'Europa è gemellato, per stile di carri, belle ragazze e divertimenti, con quello di Rio de Janeiro. Famosissimi testimonial: personaggi del mondo della cultura, politica, spettacolo, sport ed attrazioni internazionali, fra fantastici carri allegorici che faranno esplodere la tua voglia di divertimento e di essere protagonista!


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