News di Pandora

>>ARCHIVIO NEWS<<

Ultima foto inviata

Ultima Foto Inviata
Autore: ENZO PEDROCCO

Alcune pagine di questo sito contengono delle animazioni in Flash.
Per scaricare il plug-in (gratuito) usa il seguente link:
Macromedia


Sei in:
  1. Home Page[http://www.feem-project.net/pandora/index.php]
  2. Partecipare[http://www.feem-project.net/pandora/scheda.php?ids=3]
  3. I dibattiti[http://www.feem-project.net/pandora/dibattiti.php?ids=152]
  4. Tia e categorie economiche

News della sezione Tia e categorie economiche

08/12/2006 - Il sindaco annuncia l'aumento della TIA e alle categorie economiche

Tratto da "Il Venezia" del 8 dicembre 2006 - pag. 31
di Manuela Lamberti - manuela.lamberti@epolis.sm

Non è politica. E' matematica. Il sindaco lo dice chiaramente. I costi aumentano di anno in anno e il Comune fa la parte di Pantalone: paga. E in una città dove esistono manifestazioni e tradizioni popolari da conservare e tutelare, economicamente Venezia viene trattata al pari di Padova, Vicenza o Treviso. «MA NOI - scandisce Massimo Cacciari - non siamo Padova, anche se siamo trattati come tale». E' per questo che, come annunciato ieri dal primo cittadino, il Comune quest'anno sarà costretto a fare una manovra per quanto riguarda la Tia (tariffa igiene ambientale) da applicare alle categorie economiche. Perchè per organizzare Carnevale, Redentore, la Regata Storica, capodanno, Venice Marathon, la Festa dei sapori, la notte bianca e quant'altro non è solo necessario un budget per l'organizzazione dei singoli eventima anche i costi aggiuntivi dovuti alla presenza delle migliaia di turisti che vi partecipano. E così
Cacciari snocciola qualche dato.
E prende come esempio Vesta. Ogni anno a carico dell'azienda ci sono 100 giornate lavorative in più per far fronte agli eventi. E poi ci sono i costi. Solo per Carnevale 280 mila euro in più per spazzamento e asporto rifiuti, 55 mila euro per Capodanno, Redentore e Regata storica, 60 mila euro in occasione della Mostra del Cinema e 115 mila euro per altre manifestazioni come Venice Marathon, la notte bianca, la festa dei sapori e altre minori ma importanti per il territorio. Solo per Vesta, alla fine dei conti, si arriva a oltre mezzo milione di euro.
«Bisogna poi tener conto che i costi aumentano ogni anno mentre da 15 anni i trasferimenti al Comune diminuiscono - ha polemizzato Cacciari - e questo solo per parlare di Vesta, senza tenere poi in considerazione le spese sostenute da Actv e altre società partecipate del Comune». Per questo, ha sottolineato, si rende sempre più necessaria la creazione di una società per gli eventi, di portata internazionale, in grado di organizzare, strutturare gli eventi e cercare sponsorizzazioni. Questo per sostenere il Comune nel capitolo di spese pubbliche per le manifestazioni in città. L'agenzia sarà una struttura pubblica-privata. «Ma si potrà fare solo se ci sarà un pieno e finanziariamente consistente impegno privato» ha chiosato Cacciari.
News correlata a: [ Tia e categorie economiche ] [ Dibattito sui rifiuti ] [ Rifiuti ]

 

07/12/2006 - La Tia non aumenta per i residenti

Tratto da "il Venezia" del 7 dicembre 2006 - pag. 29
di Marianna Bonso venez ia@epolis.sm

Venezia si guadagna la palma di comune più virtuoso della provincia in materia di rifiuti.
Un primato che consentirà a Ca' Farsetti di non aumentare la Tia ai residenti. Nonostante il flop della differenziata a San Marco, la Laguna conferisce in discarica solo il 10 per cento dei rifiuti sul totale prodotto nel Veneziano. Un motivo sufficiente per non imporre rincari della tariffa di igiene ambientale.
Parola dell’assessore all’Ambiente Pierantonio Belcaro: «Nonostante nel sestiere di San Marco la quantità di rifiuti raccolti e smaltiti in maniera differenziata non abbia superato il 25 per cento, per i residenti non ci sarà neppure richiesto l’allineamento Istat».
DISCORSO DIVERSO per le categorie legate al turismo. Enzo Favaretto, direttore ambientale di Vesta, ricorda che hanno ancora pochi mesi di tempo per adeguarsi ai parametri. In caso contrario «a partire dal 2007 adotteremo incentivi di carattere economico». Ossia aumenti della Tia alle categorie, con tariffazione ad hoc nel caso dei ristoranti o delle unità ricettive.
Ma per far questo Vesta attende l’approvazione del bilancio di previsione del Comune. Lunedì intanto inizia la raccolta differenziata anche a San Polo e Santa Croce, a San Pantalon e a Malcanton. Dopo l’esperienza di Dorsoduro e quella di San Marco l'esperimento presto coinvolgerà quindi tutto il centro storico. Intanto sabato prossimo Vesta allestirà i gazebo informativi che verranno posizionati a San Polo, San Giacomo e in campo delle Beccherie. Le famiglie dei nuovi sestieri coinvolti nella differenziata invece hanno già ricevuto per posta una quantità di adesivi che dovrebbe coprire i prossimi tre mesi. Ogni sacco infatti andrà identificato con gli stickers in base al prodotto che contiene. Plastica, vetro e lattine sono un unico gruppo; carta e cartone un altro; il rifiuto residuo deve finire in un terzo sacco. In centro storico, a differenza della terraferma infatti non si ricicla l’umido. I sacchi vanno lasciati fuori prima delle 8 del mattino e non la sera precedente. La raccolta avviene per giornate. La carta ed il cartonesono raccolti ogni martedì e venerdì. Vetro, plastica e lattine ogni mercoledì e sabato. Il rifiuto residuo (umido e secco) ogni giorno , ad eccezione della domenica e dei festivi. Novità in arrivo anche sul fronte dei materiali ecocompatibili: «D’ora in poi in tutte le feste patrocinate dal Comune verranno utilizzati i recipienti in plastica di mais». Come già è accaduto nelle sagre estive, il Comune ci rimetterà di tasca propria, per incentivare all’uso di un prodotto che non inquina ma costa ancora il 50 per cento in più, in media, rispetto alla plastica ordinaria. Le bottiglie di mais sono distribuite dal consorzio Italia Pulita. E a Mestre, all’ex Plip di Carpenedo, sta nascendo la vetrina dell’Altraeconomia per 46 associazioni.
Vesta ricorda infine che per smaltire gli oggetti ingombranti è attivo un servizio gratuito su prenotazione che garantisce il ritiro a domicilio dei materiali voluminosi (041.7292055, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12). Mentre per lo smaltimento dei farmaci e delle pile ci si deve rivolgere ai negozi che vendono questi prodotti, i quali dovrebbero essere dotati di appositi cestini.
News correlata a: [ Dibattito sui rifiuti ] [ Tia e categorie economiche ] [ Rifiuti ]

 

29/11/2006 - Basta lamentarsi, viviamo con i turisti. Giusto che esercenti paghino la Tia

Tratto da “La Nuova Venezia” del 29/11/2006

Claudio Spavento titolare del “Nono Risorto” di Tia, paga per il suo ristorante-pizzeria in campo San Cassiano quattro rate l’anno da 1750,50 euro: 7 mila in tutto. Ma se molti suoi colleghi esercenti, come tanti albergatori, gridano alla mobilitazione davanti all'intenzione del Comune di aumentare tariffa sui rifiuti e imposta sui plateatici per contribuire a far quadrare i conti, lui non si scompone, anzi: «E' giusto pagare per la raccolta e lo smaltimento delle decine di sacchi d'immondizia che produce quotidianamente un locale che lavora con i turisti: cosa sono 20 euro al giorno per un ristorante o un bar, come ce ne sono a centinaia in città?».
Claudio Spavendo - coproprietario del «Nono Risorto», 19 tra titolari e dipendenti è un esercente controcorrente, rispetto alla maggior parte dei suoi colleghi. In città è famoso anche per il «Concorso che puzza», con il quale ha invitato i veneziani a foto-denunciare discariche abusive e comportamenti maleducati: concorso preso di mira dai piromani, ma che ha poi dato il via al completo restauro del Sotoportego de la Betina, pagato dallo stilista Pierre Cardin.
Dunque, gli aumenti di Tia e Cosap, il fatto del giorno.
«A Venezia arrivano 19 milioni di turisti, sempre di più», incalza Spavento, «la gran parte della città vive di turismo, i plateatici si ampliano sempre più - il che significa che i clienti ci sono - talvolta entrando in conflitto con i residenti e l’unica cosa che le categorie sanno fare è piangersi addosso? Forse sarebbe più giusto che fosse il pensionato o lo studente a pagare più Tia? Se in questa città tutti facessero la loro parte, anche facendo attenzione ad non imbrattare, pulendo il proprio pezzo di calle, accogliendo i clienti con prezzi equi, Venezia sarebbe un paradiso e ci sarebbe una ridistribuzione del reddito anche in periferia». «D'altra parte, prima di essere rifiuti, sono stati cibo che abbiamo dato ai nostri clienti e, dunque, incassi per noi» aggiunge Claudio, «perché mai dovremmo scandalizzarci di pagare la Tia? In quale città al mondo il netturbino ti porta via l’immondizia davanti alla porta? Ora partirà la raccolta differenziata anche a Santa Croce, bene: invito tutti a farla».
Il suo è un discorso in controtenenza anche rispetto alle dure prese di posizione di molti ristoratori ed esercenti di Dorsoduro e, ancor più, di San Marco, che non fanno granché per contribuire alla raccolta differenziata: se tra Zattere e Salute la quota di lattine, vetro, plastica riciclata è del 16%, nel ben più vitale San Marco è solo del 9%.
«Sì, forse mi farò dei nemici tra i colleghi», incalza Spavento, «ma non condivido le idee della maggior parte di loro e quel continuo lagnare. Penso che se tutti quelli che lavorano con il turismo facessero qualcosa per questa città, senza trattarla come Disneyland, le cose andrebbero meglio: Venezia non è solo San Marco, ma anche Santa Marta, San Girolamo, San Pietro di Castello, zone ancora popolari e densamente abitate anche dagli studenti. A questo proposito, l’evasione non è certo solo quella nostra: che dire di chi affitta al nero a 400 € a posto letto a 4-5 ragazzi e poi paga la Tia solo per un residente? E i bed&breakfast abusivi? Forse sogno una città utopica, ma se tutti pagassero non ci sarebbe bisogno di aumentare le imposte. Detto questo, un esercente a Venezia non è certo nella posizione di lamentarsi: il turista in città deve sentirsi a casa, non dobbiamo metterlo in condizioni di avere paura di essere spremuto e gettato».
Roberta De Rossi
News correlata a: [ Turismo ] [ Tia e categorie economiche ] [ Rifiuti ] [ Dibattito sui rifiuti ]

 

1 
Totale News Inserite:3