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Progetti e ricerche su Venezia

Situazione e prospettive del polo industriale di Porto Marghera

La Regione Veneto in collaborazione con l’Agenzia per la Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto (ARPAV), ha realizzato una pubblicazione per informare i cittadini sullo stato ambientale di Porto Marghera e del territorio limitrofo.
Il testo dal titolo: “Porto Marghera. Situazione e prospettive” dopo aver fornito qualche indicazione sulla nascita dell’insediamento industriale, fotografa la situazione attuale e illustra le prospettive future.
L’iniziativa è stata realizzata nell’ambito di un progetto di comunicazione ambientale sull’Accordo sulla Chimica, voluto e finanziato dalla Regione e la cui realizzazione tecnica è stata affidata all’ARPAV, già impegnata a realizzare annualmente il bilancio ambientale di area.
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Sperimentazione per la raccolta differenziata

La raccolta differenziata nel Centro Storico di Venezia è organizzata sul territorio attraverso autoconferimento in appositi cassonetti dislocati in alcuni zone della città oppure in motobarche che ormeggiano, secondo un calendario prestabilito, in alcuni punti del Canal Grande.
Nel mese di aprile del 2004 è partita una sperimentazione per la raccolta di rifiuti differenziati con il "tradizionale" metodo porta a porta nell'area di Dorsoduro est (dal rio di S.Trovaso alla punta della Salute).
Grazie anche ad un percorso partecipativo che ha coinvolto tecnici, cittadini e utenze commerciali, Vesta (municipalizzata che si occupa della gestione del ciclo integrato dell'acqua e della materia) ed il Comune di Venezia hanno cercato di rispondere al meglio alle preoccupazioni diffuse tra gli abitanti della zona.
Questo nuovo sistema di raccolta dovrebbe dare un contributo concreto nella direzione di una migliore qualità dell’ambiente cittadino oltre che indicare la strada da percorrere nell’intero centro storico per portare Venezia in linea con le migliori pratiche di gestione ecologicamente sostenibile ed economicamente razionale della questione Rifiuti.
La sperimentazione, che coinvolge circa 630 famiglie, 230 attività commerciali e 230 utenze non domestiche, nei primi quattro mesi di applicazione ha fatto registrare una percentuale di raccolta differenziata pari (e in alcuni periodi anche superiore) all'80% e mai scesa al di sotto di tale soglia.
La fase sperimentale del progetto pilota dovrebbe terminare a dicembre 2004. L’obiettivo di Vesta e del Comune è quello di pervenire, per quella data, ad un sistema di raccolta opportunamente riadattato ed estendibile ad altre parti del Centro Storico di Venezia.
Per maggiori dettagli sulla sperimentazione in corso visita il sito della Direzione Centrale Ambiente e Sicurezza del Territorio del Comune di Venezia alla pagina Raccolta Differenziata .

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