News di ISAAC

  • 05/03/08 - La donna nell'arte. Festa della donna alla Galleria Nazionale di Palazzo Spinola di Genova[leggi l'articolo]
  • 04/03/08 - In arrivo 29 milioni per la banda larga[leggi l'articolo]
  • 03/03/08 - Un secolo di attività: «da O Vittorio» di Recco fa il suo ingresso tra i Locali Storici d’Italia[leggi l'articolo]

>>ARCHIVIO NEWS<<

Sei in:
  1. Home Page[http://www.feem-project.net/isaac/index.php]
  2. Informarsi[http://www.feem-project.net/isaac/scheda.php?ids=1]
  3. Archivio News

Archivio News

23/01/2008 - De ferrari, di nuovo verde a primavera

Tratto da La Repubblica del 23/01/2008

De Ferrari "ever green". Palazzo Tursi ha deciso: tra un mese torneranno i tre prati intorno alla fontana di Giuseppe Crosa di Vergagni. Gli sponsor che proprio attraverso Repubblica si erano fatti avanti per sostenere i costi di manutenzione del verde sono stati contattati dal sindaco Vincenzi e dall´assessore comunale al Verde Roberta Morgano. Una cordata formata da tre imprenditori ha dunque deciso di finanziare un´opera che il Comune aveva stabilito di rimuovere per sempre, perché troppo onerosa per le proprie casse: duemila euro al mese.
Era stata lo stesso assessore Morgano ad annunciare in consiglio comunale la "morte" dei prati di De Ferrari perché il periodo finanziato dallo sponsor iniziale, Barabino & Partners, si era concluso e il Comune non avrebbe potuto accollarsi anche quella spesa. La disponibilità di nuovi finanziatori, oltre alla Barabino, ha permesso a Tursi di rivedere le proprie decisioni. E far tornare il buon umore ai tanti aficionados del prato, per cui sdraiarsi per prendere un po´ di sole, o per fare una vera e propria "déjeuner sur l´herbe", era diventata un´abitudine.
La buona notizia arriva proprio nel pieno dei lavori di smantellamento dei prati di De Ferrari: infatti da alcuni giorni i tecnici dell´Aster stanno "ripulendo" le tre aree dal manto erboso.
Grazie ai tre sponsor, Tursi ha potuto cambiare rotta e quell´addio al prato di De Ferrari si è trasformato in un arrivederci a marzo.


 

20/01/2008 - Lo splendore dei Rolli come case di bambole.

Tratto da La Repubblica

Prospettive ariose, dettagli architettonici mai veduti, almeno di questi tempi. E probabilmente neppure quando le dimore patrizie vennero edificate, per poi finire - in gloria - nei Rolli genovesi, oggi patrimonio dell'umanità dell'Unesco. Un lavoro a più mani offre a questi palazzi un originale rassegna di facciate, timpani, portali, cornicioni, arredi e decorazioni, nel volume Genova Patrimonio dell'Umanità di Piero Migliorini alle foto, Gianfranco Carrozzini alla ricomposizione digitale, Piero Boccardo e Giorgio Rossini ai testi.
Emergono dal labirinto della casbah, su sfondo nero, come case di bambole, nei colori che il tempo e il gioco delle ombre sulla città nega: a sfogliare questo portfolio si osserva Genova dal punto di vista privilegiato di chi ha di fronte un ritratto, o un paesaggio, originale, unico.
È il terzo capitolo di un ciclo dedicato all'architettura della Genova cinquecentesca, un'indagine fotografica dei prospetti del centro antico nei quarantadue palazzi che il Senato della Serenissima ordinò nel 1576 in un elenco (il Rollo, o Ruolo) a disposizione del governo per ospitare, graduando l'importanza, il personaggio di rango in visita, di passaggio, in missione, quali sedi alternative a Palazzo Ducale, dovendosi provvedere a importanti lavori di ristrutturazione dello stesso. 
O probabilmente per accollare qualche onere in più alle ricche famiglie di aristocratici mercanti.
Le caratteristiche architettoniche e abitative decretavano la suddivisione nelle quattro categorie distinte in una gerarchia che andava dai sovrani fino a "signori di minor qualità". Il primo Rollo raccoglieva le dimore adatte "per Cardinali et Prencipi grandi non dipendenti ò feudatarij et per li vicerè di Napoli et Sicilia et per li Governatori di Milano"; nel secondo quelle "per altri Prencipi inferiori et per Ambasciatori di Papi, Imperatori et Regi ò di altri che piacerà al Serenissimo Stato"; nel terzo quelle che furono definite adeguate "per l'alloggiamento di altri signori di minor qualità"; e infine, nell'ultimo elenco, quelle "case ch'erano in l'altro bussolo ma hora tralasciate per esser troppo piccole".
Il volume è dunque articolato in un apparato di commento storico, a opera di Giorgio Rossini, soprintendente per i Beni architettonici e per il Paesaggio della Liguria ("I Palazzi dei Rolli. Luci e ombre") e Piero Boccardo, storico dell'arte e direttore dei Musei di Strada Nuova ("Le buone case che sono ne la città per dovere alloggiar Principi et altri signori"), corredo dello spettacolare apparato di immagini: isolati dal contesto urbano, dalla città circostante (quindi dal traffico, dalle sregolatezze della metropoli antropizzata), i Palazzi dei Rolli sfilano in una sorta di passerella, eleganti (un po' rigidi, certo: del resto sono case, non modelle), autenticamente diversi.
«Grazie alle moderne tecnologie di ripresa - sottolinea l'editore - le immagini di Piero Migliorisi che il volume propone consentono la lettura delle facciate in un solo colpo d'occhio; una visione impossibile nella realtà a causa dell'assetto urbano caratteristico del tempo, in cui gli edifici si stringevano l'uno addosso all'altro lasciando pochissimo spazio alle strade. Questa esclusiva raccolta di fotografie rivela un ritratto di Genova antica e nuova allo stesso tempo. Il progetto di questo particolare volume è maturata in conseguenza alla decisione dell'Unesco di includere quarantadue palazzi dei Rolli nella lista del Patrimonio dell'Umanità».
Stefano Bigazzi


 

28/12/2007 - GENOVA E LIGURIA, LO SPOT INFINITO

Tratto da  La Repubblica del 28/12/2007

I mille volti della nostra terra raccontati da registi italiani e stranieri.
Uno spot così lungo, così bello, non si era mai visto. In realtà è uno spot allo spot, uno spot al  quadrato: è un filmato, lungo sette minuti, che racconta in quanti (e in quali) modi è possibile raccontare Genova e la Liguria. A realizzarlo è stata la Film Commission, guidata da Andrea Rocco, che ha voluto cucire centinaia di diversi spot realizzati nell'ultimo periodo tra la città e le Riviere, con un occhio anche all'entroterra.
Ne è venuto fuori un vero e proprio film collettivo: così i registi (moltissimi gli stranieri) scoprono Genova e la Liguria non solo come fondale, ma come protagonista vero e proprio accanto agli attori. Il filmato è già stato presentato nel corso di alcuni festival internazionali e farà da introduzione al nuovo film, realizzato da Silvio Soldini, che racconta la Liguria attraverso le parole di sette suoi abitanti. Il film-documentario di Soldini è stato realizzato nei mesi scorsi, su invito della Regione Liguria, in contemporanea al film vero e proprio, "Giorni e nuvole" con Albanese e la Buy.
http://genova.repubblica.it/dettaglio/Genova-e-Liguria-lo-spot-infinito/1410217   link per guardare il filmato.


News correlata a: [ Informarsi ]

 

07/12/2007 - L’acquario propone un presepe tra le vasche

Tratto da “Il secolo XIX” del 07/12/2007

L’acquario di Genova si prepara al Natale con una serie di proposte rivolte al pubblico: l’insolito presepe sottomarino, appuntamenti speciali della notte con gli squali e appuntamenti per Acquario segreto e Acquario guidato nei giorni festivi e prefestivi. I festeggiamenti di Natale nella struttura del porto antico si aprono oggi per proseguire sino al 6 gennaio: nel novero dei presepi genovesi, si aggiunge anche un’inconsueta scena della natività posta in una della vasche dei cilindri, al secondo paino dell’esposizione. Lì i visitatori dell’Acquario potranno ammirare un presepe con le statue di San Giuseppe, della Madonna e di Gesù Bambino. Per l’occasione, l’ingresso della sala sarà adibito a grotta contribuendo a ricreare la particolare atmosfera del lieto evento.
Intanto prosegue anche in periodo natalizio l’iniziativa “notte con gli squali” dedicata ai ragazzi dai 7 ai 13 anni, che consente di conoscere l’affascinante mondo marino genovese nell’insolito e suggestivo contesto notturno. Nel periodo festivo sono previsti appuntamenti oggi, domani ed il 28 dicembre e poi ancora il 4,5 ed il 12 gennaio. L’attività inizia alle ore 21 presso l’ingresso uffici dell’Acquario.
Per partecipare è indispensabile la prenotazione presso Incoming Liguria, tour operator dell’edutrainment allo 010/2345666


News correlata a: [ Acquario di Genova ]

 

29/11/2007 - Nuovo evento organizzato dalla Culture Factory di Genova

Venerdì 14 Dicembre 2007,alle ore 16:30 si terrà un nuovo evento organizzato dalla Culture Factory di Genova della Fondazione Eni Enrico Mattei nell'ambito del progetto Confini. Oltre i luoghi comuni dal titolo Immigrazione e lavoro Con il patrocinio di: Regione Liguria, Provincia di Genova, Comune di Genova.
La sfida dell'intercultura non riguarda solo l'educazione, la società ma diventa un obiettivo da perseguire nei processi di inserimento occupazionale dei lavoratori immigrati, che spesso subiscono forme di discriminazione e razzismo per motivi religiosi,culturali o semplicemente per il colore della pelle.
L’intervento di Sara Lorefice, responsabile dell'ufficio immigrazione della CGIL di La Spezia, prenderà in esame i processi di inserimento della manodopera straniera nel mercato del lavoro, con particolare attenzione ai fenomeni di ghettizzazione occupazionale.
L’incontro è ad ingresso gratuito, su prenotazione telefonica (allo 0105774357- 0105774356) o via mail a simona.croce@feem.it e si svolgerà presso la Culture Factory della Fondazione Eni Enrico Mattei, Genova, Piazza della Vittoria 7/2.


 

1  2  3  4  5  6  7  8  9  10 
News nell'Archivio: 46