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  • 04/03/08 - In arrivo 29 milioni per la banda larga[leggi l'articolo]
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Archivio News

02/02/2008 - Crediti di mobilità: al via la sperimentazione nel centro storico di Genova

Tratto da www.genovapress.com

L’uso della macchina è un’abitudine consolidata, così ben radicata da diventare scontata. “E’ un po’ come l’acqua- spiega l’Assessore alla Mobilità Paolo Pissarello- la consumiamo, dimenticandoci spesso che è un bene comune. Anche la città, a mio avviso, deve essere considerata un bene prezioso, da preservare. Il progetto dei crediti di mobilità va proprio in questa direzione”.
I crediti di mobilità sono una modalità particolare di pricing, non un sistema di tariffazione a pedaggio, come avviene per l’autostrada, ma un sistema di esazione flessibile, tarato sulle diverse necessità, che consentirà un uso consapevole e virtuoso dell’automobile all’interno del perimetro cittadino. In cosa consiste concretamente?
“Funzionerà come per la patente: gli operatori avranno a disposizione un plafond di punti, calcolato in base alle realistiche esigenze degli operatori commerciali e artigianali, coinvolgendo in questo processo anche corrieri e autotrasportatori. Se, per esempio, verrà utilizzato un veicolo elettrico, quindi non inquinante, l’operatore vedrà incrementare i suoi punti, al contrario, se supererà il numero di accessi consentiti, gli stessi gli verranno scalati. Nel momento in cui i crediti andassero esauriti, scatterà un sistema di pagamento ancora da stabilire. La priorità e il  fine di questa scelta non è la volontà di fare cassa, ma l’incentivazione ad un uso virtuoso dei mezzi, in modo da rendere vivibile e meno trafficata la città, puntando su comportamenti responsabili, quali le consegne collettive e organizzate. Ottimizzando il sistema per gli operatori i costi saranno pari allo zero e ne godrà la città tutta- conclude il vicesindaco Pissarello-. Sarebbe un ottimo risultato abituarsi non più a prendere l’auto senza pensare, ma a progettare il proprio viaggio, scegliendo un mezzo piuttosto che un altro. L’obiettivo è rendere Genova sempre più vivibile”.
Naturalmente c’è bisogno di sforzi congiunti e di strumenti adatti. On line è disponibile il nuovo portale di infomobilità gestito da Ami e dal Comune: www.mobilitypoint.it: traffico, notizie utili, mappatura della città e aggiornamenti continui sulla viabilità, sui parcheggi e sui mezzi di trasporto in tempo reale.
Patrizia De Luise, Presidente provinciale Confesercenti, commenta:
“L’iniziativa presentata ha sicuramente un risvolto positivo per la vivibilità del nostro Centro Storico. La Confesercenti, comunque, sarà in prima linea per verificare costantemente la fattibilità del progetto. E’ infatti evidente che le categorie commerciali da noi rappresentate non possono subire passivamente tale operazione, ma, al contrario, dobbiamo continuare a concertare e valutare ogni aspetto per non trovarsi schiacciati da ingestibili imposizioni”.


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31/01/2008 - Carnevale al Galata

Tratto da www.genovapress.com

Sabato 2, domenica 3 e martedì 5 febbraio il Galata Museo del Mare offre l'opportunità ai bambini d'età compresa tra i 5 e i 10 anni di vivere il carnevale tra pirati e marinai. Durante il weekend i partecipanti all' attività didattica costruiscono insieme al personale scientifico del museo maschere di terribili pirati e coraggiosi marinai,  mentre martedì grasso è prevista "La caccia alla Pentola D'oro". Un'antica leggenda vuole che alcuni temibili pirati in fuga, abbiano nascosto una misteriosa pentola d'oro all'interno del museo. Tra mille avventure, peripezie, ostacoli e avversità l'equipaggio del "martedì grasso" cerca di scoprire il famoso tesoro e...spartire il bottino!! I più valorosi e coraggiosi si presentino martedì alle 15,00 per provare l'avventura!!!
Le iniziative che si svolgono sabato 2 e domenica 3 alle ore 10.00 e alle ore 15.00 e martedì 5 febbraio alle ore 15.00 hanno un costo differenziato di EUR 3.00 a bambino (eventuali adulti accompagnatori, promozione: 7 EUR, anziché 10 EUR) per il weekend e di EUR 5.00 a bambino (eventuali adulti accompagnatori, promozione: 7 EUR, anziché 10 EUR) per la caccia al tesoro.
E' gradita la prenotazione per entrambe le iniziative, al numero 010/2345655, dalle ore 10,00 alle ore 17,00. I genitori/accompagnatori possono lasciare i bambini per l'iniziativa al museo, oppure visitare il Galata a prezzo scontato. La durata prevista per l'attività è di circa 1,5 ore.


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30/01/2008 - Museo di Villa Croce. 216 blocchi di ghiaccio per formare un recinto alto 180 cm e largo 320 cm

Tratto da www.genovapress.com

Nell'ambito della mostra "Allan Kaprow_Art as Life a" in corso al Museo di  Villa Croce fino al 10 febbraio, verrà ricreato, nel Cortile Minore di ,Palazzo Ducale, l'happening Fluids. Fluids è una delle opere più suggestive di Allan Kaprow, in cui un imponente  recinto di ghiaccio viene eretto in mezzo alla città e lasciato sciogliere.  Un'architettura effimera, inutile e destinata a scomparire, dialoga con lo spazio urbano (qui l'architettura del Cinquecento del palazzo che la  accoglie), creando contrasti inediti e suscitando reazioni nei passanti.
Fluids è stato realizzato per la prima volta a Los Angeles nel 1967: in questa occasione vennero costruiti dei recinti di ghiaccio in tre luoghi  diversi della città, la struttura era sempre la stessa, ma il variare della  location dava origine di volta in volta a situazioni differenti. Una  caratteristica saliente di questo happening è appunto costituita dalla  stretta relazione che si instaura con il luogo, cioè come l'ambiente  influisce sul processo di costruzione e viceversa, e in che modo il  risultato finale ne altera la percezione. Vista l'importanza del lavoro di  squadra in Fluids, il processo diventa collettivo, creando una "struttura  collettiva" fortemente connessa allo spazio urbano. Il risultato è un'azione  effimera nei modi oltre che nei materiali, affronta il discorso sul  cambiamento di stato (tempo, luogo, scala, mente, temperatura, lavoro,  dissoluzione, memoria ... ), suscita curiosità nei passanti, ma non è uno
spettacolo.
L'edizione genovese rappresenta la prima realizzazione italiana di Fluids,  dopo Basilea (giugno 2005) e New York (novembre 2007), mentre a marzo 2008  ne sarà realizzata una nuova versione site-specific alla Tate Modern di Londra.
La realizzazione di questo happening è il risultato di una sinergia che ha  visto coinvolti - oltre al Museo   importanti soggetti esterni quali l'Accademia  Ligustica di Belle Arti, la Facoltà di Architettura, la Facoltà di Lettere,  la Galleria UnimediaModern e la Palazzo Ducale Spa, che ha collaborato alla  realizzazione della mostra e ospita ora nel cortile minore questo importante  evento. La costruzione del recinto di ghiaccio sarà resa possibile  soprattutto grazie all'Ordine degli Architetti, che ribadisce qui la sua vocazione a sostenere la ricerca artistica contemporanea, all'Associazione Amici del Museo di Villa Croce, nuovamente accanto al Museo come in altre  importanti occasioni (Mostra Fluxus, Viaggio dell'Uomo Immobile) e all'Associazione  Amici di Sergio Fedriani che intende ricordare l'artista promuovendo  iniziative d'arte contemporanea.
Per l'edizione di Genova si è scelta una location particolarmente  significativa, un luogo simbolico e centrale situato all'incrocio delle  principali arterie cittadine. Il layout dell'installazione è stato
reinterpretato in relazione al sito specifico dall'architetto Pietro  Millefiore e sarà coordinato dall'artista fluxus Jeff Hendricks. Architetti,  studenti di Architettura, dell'Accademia di Belle Arti e di Lettere
procederanno alla costruzione di un recinto di ghiaccio, un parallelepipedo  di base quadrata di circa 3 metri di lato e alto circa 2 metri, un mattone  dopo l'altro. La costruzione inizierà alle 11.00 e durerà fino a quando non  sarà terminata la struttura. Nei giorni successivi si attenderà che il muro
si sciolga.


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30/01/2008 - Genova garibaldina e il mito dell'eroe nelle collezioni private.

Tratto da www.genovapress.it

Verrà inaugurata venerdì 1° febbraio alle ore 17.00 presso il Museo del risorgimento – Istituto mazziniano la quinta mostra della rassegna “Garibaldi. Il Mito”. Dopo Palazzo Ducale, la Galleria d’Arte Moderna di Genova Nervi, la Wolfsoniana e l’Accademia Ligustica, anche il Museo del Risorgimento ricostruisce, in occasione del bicentenario della nascita di Garibaldi, il mito dell’epopea garibaldina. E lo farà con una mostra – “Genova garibaldina e il mito dell’Eroe nelle collezioni private” – che evidenzia lo stretto legame che unì la Liguria e, in particolare, il suo capoluogo con la formazione morale e culturale dell’eroe, con le vicende della sua epopea che si intrecciano e si identificano con la storia del nostro Risorgimento.
La Mostra si propone di valorizzare la ricca documentazione sul movimento garibaldino a Genova conservata all’Istituto Mazziniano, integrata da altri documenti e cimeli provenienti da Archivi, Biblioteche, Musei genovesi e nazionali e raccolte private.
Protagonisti saranno personaggi legati a Garibaldi, le società operaie – vere fucine di rivoluzionari – i Carabinieri genovesi, ma soprattutto l’ambiente popolare genovese, vicino a Garibaldi e a Mazzini.
Non vuole essere una semplice esposizione di fatti , ma ha l’ambizione di suggerire il clima psicologico determinato dalla particolare influenza della personalità di Garibaldi vista attraverso la forza del mito che lo circondava e che poteva esprimersi in forme diversificate: giornalismo, satira politica, iconografia a stampa, oggettistica.
Questo secondo aspetto della mostra assumerà particolare rilievo grazie al diretto contributo della Fondazione Spadolini di Firenze e del dottor Luigi Tronca di Brescia, sensibile collezionista di cimeli garibaldini. Una sezione della mostra sarà dedicata alle due collezioni con una scelta di opere, tra le quali alcune “inedite”.
Nel complesso la mostra presenta oltre 600 unità espositive, che spaziano dai grandi quadri (come “La partenza dei Mille” e “Veduta fantastica dei Monumenti d’Italia” di Tetar Van Elven) alle bandiere, alle armi garibaldine, alle camicie rosse e alle uniformi dei Carabinieri genovesi, fino agli oggetti d’arredo che testimoniano l’origine del mito dell’eroe sin dalla metà dell’Ottocento non soltanto in Italia, ma anche nei paesi anglosassoni e in Francia.
Numerosi gli oggetti appartenuti o usati da Garibaldi , dalla sua giubba rossa, alla camicia ricamata da Anita, fino a rasentare il feticismo di chi ne ha conservato le pantofole o – è il caso di un popolano genovese – le bocce con le quali ha avuto l’onore di giocare… e vincere con l’eroe.
Infine, ultima arrivata, una pistola che la Società Ligure di Storia Patria ha donato a Garibaldi in occasione di una sua visita a Genova.

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25/01/2008 - Genova trend positivo per i visitatori dei musei civici nel 2007

Tratto da www.genovapress.com

Ben oltre 430.000 visitatori nel 2007 hanno varcato le soglie dei Musei Civici genovesi, facendo registrare un incremento quasi del 12% rispetto al 2006 e del 9,5% rispetto al 2004, anno in cui Genova fu Capitale Europea della Cultura.  A questo successo hanno concorso l'allestimento di nuove aree espositive (Palazzo Bianco con "Casa e bottega Piola - De Ferrari", il Museo Archeologico con l'area di scavo archeologico simulato e l'area di sperimentazioni archeologiche nel rifugio anti-aereo di Villa Doria, il Galata - Museo del Mare con la sala interattiva "Il piroscafo", il "Padiglione della pesca" e il Centro di Documentazione) ed un'offerta culturale diversificata, capace di attirare visitatori a livello internazionale, nazionale e locale. Nella vasta gamma di eventi ed esposizioni temporanee realizzate, un ruolo di primo piano hanno rivestito le mostre relative a grandi artisti, quali Luca Cambiaso, Guido Reni ed Allan Kaprow, la serie di iniziative dedicate al mito e alla suggestione dell'epopea di Garibaldi in occasione del bicentenario della nascita, e le rassegne fotografiche ideate nell'ambito del progetto "Genova Fotografia", che quest'anno ha calamitato l'attenzione di quasi 26.000 visitatori. In continuità con le linee di sviluppo tracciate negli anni precedenti, sono proseguite con straordinario successo le iniziative rivolte all'arte contemporanea e ad artisti emergenti; tra queste non si possono non menzionare la mostra "In pubblico. Azioni e idee degli anni '70 in Italia", il Salone Europeo dei Giovani Creatori, quest'anno alla sua seconda edizione, e la serie di iniziative realizzate sotto l'egida della BAG negli ampi locali della Loggia della Mercanzia. Ottimi risultati hanno prodotto anche il Festival Internazionale della Maiolica, che ha consentito di riscoprire la prestigiosa produzione artistica della nostra regione nelle principali sedi delle antiche manifatture liguri, la manifestazione "Forma e DecorAzione" allestita nelle sale del Museo Chiossone e a Palazzo Rosso, le consuete rassegne estive e singoli eventi, dalla Nuit des Musées alla Festa dei Rolli, fino alla recente Notte Bianca, che hanno visto migliaia di genovesi e turisti affollare le nostre prestigiose sedi museali.


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